Grazia Di Michele e Rossana Casale cantano Auschwitz

Perché quello che è avvenuto possa non accadere mai più

auschwitzIn occasione della giornata della memoria Grazia Di Michele e Rossana Casale si incontrano in sala di registrazione per realizzare una versione de La canzone del bambino nel vento, più conosciuta coma Auschwitz, canzone di Francesco Guccini, che con pochi tratti racconta tutta l’angoscia dell’Olocausto.

“Io e Rossana eravamo in un parco romano per trascorrere una mattinata insieme – racconta Grazia Di Michele – quando ci siamo rese conto che era il 27 gennaio, giornata della memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto. Una ricorrenza molto importante, soprattutto oggi, che fanatici di ogni sorte – purtroppo anche tra i nostri politici – continuano a parlare di supremazia della razza o di altre aberrazioni simili. L’Olocausto non è stato un film drammatico: è avvenuto, come dice Primo Levi, quindi può accadere di nuovo. E questo pericolo va scongiurato. Per questo in pochi minuti abbiamo abbandonato la nostra passeggiata e ci siamo messe all’opera. Abbiamo radunato Andy Bartolucci e Marco Valerio Cecilia e in poche ore abbiamo registrato una versione piano, chitarra e voce di Auschwitz, un capolavoro della nostra musica, forse sconosciuto ai più giovani, ma che per l’assoluta semplicità melodica e per l’immediatezza delle liriche può essere considerata la “Imagine” italiana. Il nostro è anche un omaggio a un grande maestro del nostro cantautorato“.

La versione di La canzone del bambino nel vento (Auschwitz) di Grazia Di Michele e Rossana Casale non è in commercio, ma è ascoltabile dal canale youtube della cantautrice.
Pur frequentandosi e collaborando abitualmente, Grazia Di Michele e Rossana Casale non registravano un brano dal 1993, anno in cui arrivarono terze al Festival di Sanremo con il brano Gli amori diversi.

Lascia un commento